Il Cartellone

newsmagazine di Arti e Spettacolo

Tv

Radiocampus Tv Festival Tv Reportage Tv Il Cartellone

 

"Musicaromanzo" con Nada Malanima al Teatro Vascello

"Ti sposo ma non troppo", ai tempi dei social network, al Teatro Italia

Al Teatro Ghione "Coppie in multiproprietà"

Al Teatro Flavio torna Goldoni di "La vedova scaltra"

Film cult nelle sale italiane "La versione di Barney"

L'Ashram e Corde Oblique alla Casa del Jazz

L'Improvvisazione al Teatro allo Scalo

Al Teatro La Cometa, si ride con "Banda (Dis)armata"

Al Teatro dell'Angelo, la tradizione romanesca di Pasquino

Al Sala Uno, l'"Edipo Re", un sacrificio ritmato da musiche e coreografie

Il Cinema italiano festeggia i 150 anni dell'Unità di Italia, con "Noi credevamo" di Martone

"Vallanzasca, gli angeli del male", al cinema, tra le polemiche delle famiglie delle vittime

"Super" di Gunn, un film tra fumetti e Pop Art presentato al Torino Film Festival

L'esperienza estetica e le tecnologie digitali in un grande maestro di visioni e poesia : Peter Greenaway

Il flamengo nelle ramblas di Barcellona

Le "Baccanti" al Teatro dell'Orologio

Al Parioli torna "La Baronessa di Carini"

Al Teatro de Servi, "Disposte a tutto"

                 per fermare o far partire il servizio clicca sul video con il mouse destro su Riproduci

 

 
Il Cartellone

"Musicaromanzo" con Nada Malanima al teatro "Vascello"

Roma - In scena dal 18 al 30 gennaio, al Teatro "Vascello",  "Musicaromanzo" di e con Nada, testi tratti dal suo romanzo "Il mio cuore umano" che raccontala storia di infanzia e adolescenza nella Toscana  tra gli anni Cinquanta e Sessanta. E' la storia di un mondo che non esiste più, dove il tempo, la passione, la morte sono un canto narrativo. Lo spettacolo tra brani cantati e lunghi monologhi racconta in modo poetico "i  percorsi di un essere umano". Un timbro di voce da cantante popolare, che entra con il suo quotidiano nel mondo dello spettatore.  Una voce ora grintosa e forte, ora flebile e delicata, di forte suggestione. Regia di Alessandro Fabrizi, disegno luci di Andrea Violato e musiche di Nada.di Francesco Macrì

Il Cartellone

E al Teatro Italia, "Ti sposo ma non troppo" al tempo dei social network

Roma - Fino al 23 gennaio, al Teatro Italia a Roma, poi a Napoli al Teatro delle Palme dal 4 al 6 febbraio. Arriva “Ti sposo, ma non troppo”, spettacolo divertente diretto e interpretato da Gabriele Pignotta- E dal teatro, il testo diventerà anche un film per il cinema, prodotto da Marco Belardi per la Lotus Production. Il lavoro tratto da una storia vera, come dice Gabriele Pignotta. “si tratta di una commedia sentimentale che racconta l’amore ai tempi dei social network"- Pignotta aggiunge, "é un tentando di ridere e sdrammatizzare sui rapporti di coppia che nascono e muoiono sul web”. La storia racconta una coppia in crisi in vista del matrimonio, un single convinto che seduce per mestiere, un cuore spezzato che sogna l'amore eterno, entrano casualmente in contatto. Interpreti : lo stesso Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Cristiana Vaccaro, Ilaria De Luca. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Vendesi "Coppie in multiproprietà" al Teatro Ghione

Roma - In scena al Teatro Ghione dal 21 dicembre 2010 al 16 gennaio 2011, "Coppie in multiproprietà", commedia scritta e diretta da Pino Ammendola. i protagonisti Mauro e Beate (un macellaio ed una ragazza russa) e Mino ed Elena (professori borghesi) convivono in un residence, affidati alle cure di Carlos, uno strano tuttofare convinto che i quattro siano degli scambisti. Interpretato da Pino Ammendola, Patrizia Pezza, Paolo Buglioni, Annalisa Favetti e Giorgio Gobbi. Vittime di una truffa le due coppie si ritrovano a convivere in un residence il cui personale è composto solo da Carlos, bizzarro personaggio tuttofare convinto che i quattro pratichino lo scambio di coppia. di Marianna Cereto e Francesco Macrì

Il Cartellone

Goldoni per voi, "La Vedova Scaltra" al Teatro Flavio

Roma - In scena al teatro Flavio dal 10 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011, "La vedova scaltra" di Carlo Goldoni. Una messa in scena che recupera filologicamente le tecniche di interpretazione del Settecento, secondo i canoni della commedia dell'arte, inserendo elementi popolareschi, dove gli attori non si presentavano impomatati, ma con i volti del quotidiano. L'opera gira intorno a Rosaura, la vedova scaltra, che cerca marito e intorno a lei, quattro uomini, tre nobili e un servo (Arlecchino) e due donne, la sua serva e la sorella. Il tutto per la regia di Franco Venturini che interpreta anche Arlecchino. Gli altri interpreti sono  (Rosaura) Federica De Vita, (Marionette, la serva della vedova) Bianca Maria Merluzzi; (Eleonora, la sorella della vedova) Ciara Conti, (don Alvaro Di Castiglia) Maurizio Venturini e (milord Runebif) Giulio Vircillo. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Per voi le interviste di Richard J. Lewis e Paul Giamatti, regista e protagonista di "La versione di Barney", film cult appena uscito nelle sale italiane

Roma - Questa settimana la nostra rubrica di teatro "Il Cartellone", presenta un film cult "La versione di Barney", tratto dall'omonimo romanzo di Mordecai Richler, un best seller americano. Un film che fa i conti con l'Immaginario americano. E' la storia divertente di Barney Panofsky, un uomo medio americano che ha una vita fuori dal comune. Il racconto autobiografico copre in effetti la Storia di due Continenti in ben quaranta anni. E' un viaggio all'interno dell'emotività di un improbabile eroe. Nel frattempo, Barney si sposa tre volte, ha un padre stravagante e frequenta un amico alquanto dissoluto. "Barney's Version" ripercorre il viaggio verso il cuore dell'identità di un uomo descrivendo manie e sofferenze. Per il regista, "In molti film di oggi il protagonista affronta un unico momento decisivo che rivela il suo carattere. Un film che ricompone l'identità di una persona attraverso i frammenti sparsi nel tempo, rappresentati a volte dalle sue scelte altre dal Caso.  di Francesco Macrì.

Il Cartellone

In concerto alla Casa del Jazz : dal darkwave degli Ashram al Dead Can Dance dei Corda Obliqua

Roma - In concerto alla casa del Jazz, gli Ashram e le Corde Oblique. Gli Ashram sono una band tra ambient e darkwave neoclassica. di cui sono i maggiori esponenti con gli Ataraxia, capace di ammaliare con incroci sonori non omologabili, dove il pianoforte e il violino volano davvero alti. Alcune loro composizioni sono davvero dei capolavori, purtroppo poco conosciuti, come "Maria and the violin's string". Hanno suonato : Edo Notarloberti(violino) Sergio Panarella (voce e chitarra) Luigi Rubino (pianoforte). Poi le Corde Obliquecon Riccardo Principe, band leader, compositore di musiche e scrittore dei testi. Pe rloro non c'è bisogno di alzare il volume quando il suono è quello delle idee sostenute dalle emozioni. Il retaggio classico è evidente, come anche quello della scena post new wave britannica ed europea continentale, ma l'idea Corde Oblique ha un sapore tutto suo, che va oltre il senso del gusto musicale. In loro si fonde la musica classica, il folk, il gotico, i Dead Can Dance ma tutto alla fine è metabolizzato in un suono unico, quello delle Corde Oblique. di Francesco Macrì

Il Cartellone

L'Improvvisazione al Teatro allo Scalo

Roma -  Al Teatro allo Scalo, nello storico quartiere Università di San Lorenzo fino al 16 gennaio va in scena l'improvvisazione, tre spettacoli diversi e più di quaranta attori, per riscoprire la comicità all'improvviso. Abbiamo visto per voi,  "Off the cuff, nessuna regola, nessun copione", che torna dopo l'estate. Quattro attori, un presentatore e soprattutto il pubblico- Quindi uno spettacolo ad alta inter-azione tra le parti. Battute veloci sul quotidiano e su suoi aspetti da villaggio globale. E poi la sfida tra i quattro attori, ogni sera viene premiato il migliore della serata. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Al Teatro alla Cometa si ride a "Banda (Dis)armata"

Roma -  Al Teatro La Cometa, si ride con "Banda (Dis)armata", scritta da Adriano Bennicelli, per la regia di Roberto Marafante. Interpreti : Michele La Ginestra, Ettore Bassi, Sergio Zecca. E' una commedia che vede come protagonisti tre uomini: un non vedente, (professore d’inglese), un non ambulante ( cura la manutenzione degli strumenti musicali del Quirinale) e un non pensante (cerca lavoro da anni, ha fatto tanti colloqui e inutili corsi di ogni genere). I tre si uniscono e danno vita ad un banda armata, ma solo di strumenti musicali e tentano un’insurrezione disarmata e disarmante. di Francesco Macrì

Il Cartellone

Al Teatro dell'Angelo, la tradizione romanesca di Pasquino

Roma - “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni, va in scena al Teatro dell’Angelo, per la regia di Antonello Avallone dal 26 dicembre al 30 gennaio. L’opera è un adattamento teatrale dell’ omonimo film di Luigi Magni, ambientato all’ombra della statua di Pasquino, che ancora si trova nei pressi di piazza Navona, che traccia con sarcasmo avvenimenti di una Roma prerisorgimentale. L’anno in cui è stata ambientata l’opera è il 1825. Un po’ la voce critica dei poteri ufficiali di Roma. Tuttora sotto la sua statua si trovano motti, lettere e messaggi di critica e censura ai poteri costituiti. Il testo é interpretato da Antonello Avallone, Sergio Fiorentini e Maria Cristina Fioretti. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Al Teatro Sala Uno ritorna l'Edipo Re diretto da Alessandro Vantini, con musiche di Tito Rinesi

Roma - In scena al Teatro Sala Uno dall' 8 al 30 gennaio 2011, l'"Edipo Re" di Sofocle, per la traduzione e regia di Alessandro Vantini. Una messa in scena che vuole mettere in risalto l'aspetto rituale, più di quello teatrale della tragedia, mette in relazione la vicenda individuale di Edipo con  il suo significato mitico e religioso. Fondamentali nella messa in scena, la musica e il ritmo. Un musicista accompagna molti canti del coro  con gli attori impegnati anche nelle coreografie composte da movimenti ritmci..Le musiche composte da Tito Rinesi, eseguite dal vivo da Carlo Cossu e le scene di Pino Genovese, aiuto regista, Giorgia Filanti e interpreti : Patrizia Bellini (Giocasta), Achille D'Aniello (pastore di Laio)
Mirko Soldano (Creonte), Franco Heera Carola (Tiresia) e Marco Fumarola (pastore di Corinto)..

Il Cartellone

Il Fado di Amalia Rodriguez, a cento anni dalla sua nascita

Roma - Omaggio a Amalia Rodriguez, con un concerto di fado, tenuto il 6 ottobre 2009 al Museo degli strumenti musicali. L'omaggio ad Amalia Rodriguez, la grande artista portoghese che ha trasformato il fado, nella ricorrenza del centenario della sua nascita.. Hanno suonato musiche del fado di Lisbona e del fado di Coimbra, interpretate da Carlo Giacobbe. Il concerto é stato organizzato da due docenti universitari della Sapienza, Renata Cusmai e Carlo Giacobbe. di Francesco Macrì
Il Cartellone

l 150 anni dell'Unità d'Italia al cinema, "Noi credevamo" di Martone

Roma - Il cinema italiano festeggia i  Centocinquanta dell'Unità d'Italia con un film di Martone, "Noi credevamo", una saga dei movimenti che portarono alla nascita del Regno d'Italia. Film che propone una visuale nuova, che dà spazio alla conquista garibaldina del Sud e a quanti dal Mezzogiorno contribuirono all'Indipendenza e all'Unità. Ma anche un film che ha suscitato tante polemiche. In molti hanno visto in Mazzini, uno dei Padri della Patria, la figura di un bombarolo, una sorta di terrorista, che non poteva piacere a molti storici e studiosi. Martone ha rinunciato in parte anche al suo stile, per un'opera corale, che cerca di recuperare la ruralità del Paese e nel contempo però mostra le città tentacolari animate da azioni terroristiche, senza soffermarsi sulle discussioni ideologiche, sulla speculazione filosofica e politica e sugli ideali di una generazione di Patrioti. di Francesco Macrì

Il Cartellone

"Vallanzasca, gli angeli del male", un film contestato dalle famiglie delle vittime del pregiudicato che ha insanguinato l'Italia negli anni Settanta

Roma - Michele Placido, il regista di "Vallanzasca, gli angeli del male", non ci sta alle critiche e alle polemiche provenienti soprattutto dalle famiglie delle vittime di Vallanzasca, quando con rapine, inseguimenti e evasioni insanguinava le strade italiane. Placido non ci sta nemmeno quando lo accusano di avere ceduto al fascino della faccia d'angelo di un assassino che non é giustificabile per la violenza e le morti che ha seminato nella sua carriera criminale. Placido ha cercato di descrivere il lato umano di un delinquente, probabilmente innamorandosi un po' troppo di questa natura ribelle e insoddisfatta, assolvendolo di reati e omicidi inqualificabili. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Per i circuiti indipendenti, il Torino Film Festival ha presentato "Super" di James Gunn

Torino - Presentato anche al recente Toronto Film Festival, "Super" di James Gunn racconta le avventure di un uomo Frank (Rainn Wilson) che abbandonato dalla moglie si trasforma e diventa Crimson Bolt. La moglie (Liv Tyler) lo lascia per uno spacciatore di droga seduttore e psicopatico (Kevin Bacon), E Frank comincia a girare con una tuta fatta a mano, una chiave inglese e un’assistente un po’ folle, Boltie (Ellen Page), Crimson Bolt si fa strada tra le vie infernali del crimine nella speranza di salvare la moglie. Le regole sono quelle di un tempo: non si molestano i bambini, non si sniffa, non si graffiano le automobili.  Il regsia ci ha detto, "senz’altro cito i fumetti di Alan Moore, i film di Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Lukas Moodysson, gli intermezzi comici e i cambi di tono di tanto cinema asiatico e,  i film della pop art degli anni ‘60 come “Non mandarmi fiori”. .di Francesco Macrì

Il Cartellone

Un'esperienza di cinema e teatro alla sala Perla del Lido di Venezia con Peter Greenaway

Roma - Peter Greenaway, l'autore cinematografico più interessante, originale e visionario dopo essersi misurato con Shakespeare, adesso insegue la vita di celebri quadri e pittori. Di visione in visione, passando per fantastici suoni e immagini de "La Tempesta", alla rilettura dei sonetti del Bardo; alla sala Perla, si é accomodato accanto allo schermo e ha tenuto una Lettura teatrale e iconografica, nello stile dei silent movie. Un'esperienza straordinaria. Per poi passare in conferenza stampa a parlare di estetica del cinema in 2D e 3D e della gamma di ricerca dentro la sensibilità che permettono le nuove tecnologie digitali e visive. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Il flamengo delle ramblas di Barcellona, ritmi andalusi e mediterranei

Barcellona - Nelle serate d'estate,ma anche quando fa un po'ì più freddo, la ramblas offrono sempre uno spettacolo di gente di tutto il mondo. Ma soprattutto spettacoli di flamengo, a metà a tra Cristianesimo e musiche arabe. E il ritmo andaluso, regione a lungo contesa tra ritmi in calare e forza di percussioni, passioni forti tra le lame di Toledo e le mura di Siviglia. Adesso tutta la Spagna meridionale risente di questi suoni astratti e concreti, dolci e forti, la metafora del Quoditiano che tende sempre più verso il melting poot, l'integrazione di anime, paure, ansie, dolori e emozioni. Ma ecco che succede una sera d'estate ad entrare in un locale delle ramblas, tra la Casa della Cultura e l'Opera, musiche sanguigne che travolgono. di Francesco Macrì

Il Cartellone

"Le Baccanti" al Teatro dell'Orologio

Roma - In scena al Teatro dell'Orologio dal 18 al 30 gennaio 2011, le "Baccanti" di Euripide. L'allestimento della tragedia spazia tra riferimenti alle fiabe classiche, allegorie dei giorni nostri e costumi realizzati in un'ottica della contemporaneità. La messa in scena offre uno spettacolo di teatro classico attualizzato, nel rispetto delle tradizioni, ma con particolare interesse per nuovi linguaggi
e per la ricerca drammaturgica. Gli interpreti sono : Francesca Baragli, Valentina Baragli, Edoardo Ciufoletti, Alessandro Epifani, Vania Lai, Beatrice Loreti, Giancarlo Porcari. Regia di Erika Manni, coreografie: Franceca Baragli, scene: Giulia Ciucciovino, costumi: Mariella D'Amico, Venuska Nanni. di Francesco Macrì
Il Cartellone

Al Teatro Parioli ritorna Lu cuntu di li cunti, "La Baronessa di Carini" in musical

Roma - In scena al Teatro Parioli da 12 al 30 gennaio 2011. Il musical, ispirato all’omonima leggenda popolare siciliana del secolo Seicento, nasce nel 1980 prodotto dal teatro stabile di Catania. La baronessa, esiliata da Palermo per volontà del padre si invaghisce di un suo cugino, Ludovico Vernagallo. La loro storia segreta va avanti fino a quando il padre, venutone a conoscenza grazie ad un frate, decide di fare giustizia. Precipitata all’inferno donna Laura viene raggiunta dall’amante. Il musical si sviluppa tra balli e canti che ricordano la musica popolare siciliana. Ritmi sostenuti si alternano ad espressioni dolci e quasi liriche, il tutto incorniciato in un bella scenografia dai colori molto caldi. Regia di Angelo Tosto, interpreti : Annalisa Cucchiara (Donna Laura Lanza, baronessa di Carini) e Luca Notari: (Ludovico Vernagallo, amante della baronessa). di Francesco Macrì

Il Cartellone

Al Teatro de Servi, "Disposte a tutto"

Roma - In scena al teatro de Servi, "Disposte a tutto". Una commedia brillante come satira di costume della televisione italiana, anzi di alcuen trasmissioni televisive. Tic, manie dei personaggi si incontrano tra la vita reale e i ritmi di una redazione di un programma televisivo, tra camerini e diretta. Parti che si invertono tra le due protagoniste e gag comiche. Alla fine come in una sorta di teatro terapia, all'interno della trasmissione si sciolgono dubbi della vita reale. Un incontro casuale, una commedia degli equivoci che invece alla fine chiarisce caratteri dei personaggi e focalizza storie  e incomprensioni fino a quel punto sottaciute, o pensate come inevitabili, tra amori, amanti, tradimenti e separazioni. di Francesco Macrì